C’è ancora chi pensa che la creatività, la fantasia, l’immaginazione, servano soltanto a sognare, a fantasticare (che poi, ti pare poco?).
La creatività è una capacità umana fondamentale e nell’evolversi di quest’era tecnologica sarà sempre più importante.
Diceva Einstein: L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata. L'immaginazione circonda il mondo.
Non tutti hanno innato lo stesso talento creativo, ma questo si può stimolare e potenziare: quindi, aiutate i bambini a sviluppare la loro creatività.
Tra i tanti modi, vi suggerisco un semplice gioco: inventare una storia in gruppo.
Scegliete prima cinque elementi che possano essere presenti nella storia (personaggi, oggetti, luoghi…).
Per esempio: sirena – bottiglia – albero – castello – tappeto. Cosa c’entrano? Boh, lo scopriremo solo vivendo.
Mettete queste parole su dei fogliettini ed estraetene uno per volta, creando anche una certa aspettativa.
Invitate i bambini a costruire, inventandola, una storia. «C’era una volta»: questo è un inizio che funziona sempre. Ovviamente la storia dovrà comprendere via via ognuno dei cinque elementi che verranno estratti.
Tipo:
faro - tavolo – gatto – fetta di torta – festa di matrimonio
cappello – treno – anello – dottore - libro
Per dare una spintarella alla fantasia, si può lasciare a disposizione uno scatolone, un baule pieno di oggetti, di indumenti, di foto, che potranno entrare nel racconto ed essere usati anche per drammatizzare i momenti di questa storia che sta nascendo.
(Voi nel frattempo prendete appunti per non perdere il filo).
Lasciate il tempo ai bambini di elaborare idee, ma stimolate un confronto e date qualche input se vedete che ci si trova in un momento di stallo.
Cosa ne verrà fuori? A volte storie bellissime, a volte buffe, a volte senza senso: e va bene così!
Alla fine, scrivete la storia appena sfornata e fatene un bel librone, e aggiungete anche i disegni.
Se avrete sempre quest’attenzione all’aspetto creativo, farete un grande regalo ai vostri bambini. Ricordate che è quello che ci distingue dalle macchine e diventerà una delle capacità più ricercate nel futuro. Soprattutto nel mondo del lavoro.
La creatività è una capacità umana fondamentale e nell’evolversi di quest’era tecnologica sarà sempre più importante.
Diceva Einstein: L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata. L'immaginazione circonda il mondo.
Non tutti hanno innato lo stesso talento creativo, ma questo si può stimolare e potenziare: quindi, aiutate i bambini a sviluppare la loro creatività.
Tra i tanti modi, vi suggerisco un semplice gioco: inventare una storia in gruppo.
Scegliete prima cinque elementi che possano essere presenti nella storia (personaggi, oggetti, luoghi…).
Per esempio: sirena – bottiglia – albero – castello – tappeto. Cosa c’entrano? Boh, lo scopriremo solo vivendo.
Mettete queste parole su dei fogliettini ed estraetene uno per volta, creando anche una certa aspettativa.
Invitate i bambini a costruire, inventandola, una storia. «C’era una volta»: questo è un inizio che funziona sempre. Ovviamente la storia dovrà comprendere via via ognuno dei cinque elementi che verranno estratti.
Tipo:
faro - tavolo – gatto – fetta di torta – festa di matrimonio
cappello – treno – anello – dottore - libro
Per dare una spintarella alla fantasia, si può lasciare a disposizione uno scatolone, un baule pieno di oggetti, di indumenti, di foto, che potranno entrare nel racconto ed essere usati anche per drammatizzare i momenti di questa storia che sta nascendo.
(Voi nel frattempo prendete appunti per non perdere il filo).
Lasciate il tempo ai bambini di elaborare idee, ma stimolate un confronto e date qualche input se vedete che ci si trova in un momento di stallo.
Cosa ne verrà fuori? A volte storie bellissime, a volte buffe, a volte senza senso: e va bene così!
Alla fine, scrivete la storia appena sfornata e fatene un bel librone, e aggiungete anche i disegni.
Se avrete sempre quest’attenzione all’aspetto creativo, farete un grande regalo ai vostri bambini. Ricordate che è quello che ci distingue dalle macchine e diventerà una delle capacità più ricercate nel futuro. Soprattutto nel mondo del lavoro.
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